Se c’è un luogo su cui la redazione di Briganza è pronta a scommettere, quello è Villa Greppi. Situata a Monticello Brianza (LC), la Villa era la residenza di villeggiatura e azienda agricola della famiglia Greppi, costruita agli inizi del XIX secolo.
Oltre al corpo centrale, la struttura si compone di portineria, scuderie, granaio e abitazione del fattore. L’architettura è circondata da un parco di 75.000 mq, che lo rende il parco pubblico più grande della Provincia di Lecco.
È in questo straordinario contesto architettonico che si inserisce il progetto Residenze d’Artista, con il quale il Consorzio Brianteo Villa Greppi, proprietario della struttura, apre le porte del piano terra all’accoglienza di artisti italiani e internazionali.

Per chi non sapesse che cos’è una residenza d’artista, si può riassumere in un luogo devoto all’espressione creativa lontano dalle pressioni del sistema della produzione artistica. Troviamo le prime residenze all’inizio del Novecento, ma si tratta perlopiù di esperienze non strutturate. A partire dagli anni Sessanta possiamo invece trovare due tipologie principali: “da una parte l’isolamento in un sito ameno quale fuga dalla frenesia e dagli artifici della società borghese, fissando come obiettivo principale la riflessione sulla propria individualità; dall’altra l’incontro con realtà particolari, per fare della conoscenza reciproca un mezzo di riavvicinamento fra arte e comunità.” (grazie Artribune).
Per chi desideri approfondire l’argomento, abbiamo selezionato la torinese Progetto Diogene e la spagnola Bilbao Arte un centro del Dipartimento di Cultura del Bilbao City Council.
Il 30 settembre scadrà il bando per la Residenza Artistica annuale per il 2020. Agli artisti assegnatari sarà garantito per un anno un locale adibito a studio/laboratorio all’interno della magnifica Villa Greppi e il supporto logistico del personale del Consorzio.
Durante l’anno ogni artista avrà la possibilità di allestire una mostra presso uno dei luoghi adibiti all’interno del compendio e dovrà essere disponibile per tenere almeno un incontro all’interno di una scuola del territorio e una conferenza di presentazione del proprio percorso artistico.
Il bando è aperto a tutti gli artisti maggiorenni italiani residenti in Italia e tra la documentazione da presentare con la propria candidatura, occorre presentare il progetto artistico che si intende realizzare nel corso della residenza.
Per maggiori informazioni e il testo integrale del bando annuale Residenze d’Artista, consultare la sezione dedicata sul sito di Villa Greppi.
Il Consorzio propone anche un bando di durata bimestrale, rivolto ad artisti italiani e non che intendono risiedere presso Villa Greppi.
Questa è solo una delle meravigliose iniziative culturali del Consorzio Villa Greppi. Continua a leggere BRIgANZA per scoprirle tutte.